La presenza di alunni stranieri nelle nostre scuole è già da molti anni una realtà diffusa. Sono molte le pubblicazioni che analizzano il fenomeno e tanti (non sempre noti) gli itinerari didattici realizzati.
Eppure permangono situazioni di disagio manifestate frequentemente dagli insegnanti e una certa tendenza, non ancora superata, a considerare l'intercultura come una possibile attività progettuale, da affiancare alle tradizionali discipline.
Quello che in molti contesti didattici non sembra ancora maturato è un diverso modo di guardare la realtà e, più in generale, di considerare l'incontro tra persone di differenti culture, non più come avvenimento occasionale e accidentale, più o meno auspicabile, ma come una nuova dimensione della nostra vita sociale e scolastica; non più come argomento opzionale e circoscritto da affrontare quindi nella programmazione come Progetto extracuricolare, ma come una nuova modalità di approccio alle varie discipline (in particolare alla Storia ma non solo a questa), in una prospettiva multiculturale non necessariamente legata alla presenza di alunni stranieri in classe.
Questo libro, che è il risultato di un'attività più che ventennale sia con i bambini (nella scuola primaria) che con giovani e adulti (in corsi di formazione e di aggiornamento) si propone non solo come percorso di riflessione su alcune questioni chiave della problematica interculturale ma anche come strumento operativo per alunni e insegnanti e per chiunque sia interessato alla scoperta di altri punti di vista.
Sono presenti, a tale scopo, schede di lavoro (narrazioni, descrizioni, carte), tratte dalle più diverse fonti, presentate con un'impostazione grafica ed un formato che ne facilitano sia la fruizione che la riproduzione in copie pronte per l'uso. |
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