Piccoli Editori

Se l’unico destinatario continua ad essere l’insegnante, sarà meno forte la motivazione a scrivere, limitata ad ottenere la sua approvazione ed una buona valutazione, obiettivi certo importanti che non implicano però il confronto con un pubblico più vasto, a partire da una vitale relazione tra ‘pari'; non va infatti sottovalutato il ruolo del feed back dell'efficacia comunicativa di quanto prodotto. In assenza di questa condizione la scrittura sarà deprivata di una delle sue principali funzioni, quella della comunicazione sociale, a scapito anche della motivazione a 'cercare' nuove soluzioni e ad affinare tecniche espressive.

Un modo per soddisfare quest'esigenza é quello della lettura collettiva dei testi ma, specie quando questi cominciano ad essere più lunghi e complessi e gli alunni numerosi, non sempre sarà possibile realizzarla. Ma, sia che le composizioni siano lette a voce alta sia in caso contrario, la loro 'pubblicazione', oltre a rappresentare una gratificazione per i piccoli autori (tutti, non solo i più 'bravi'), favorirà la circolazione di idee e di invenzioni rivelando/svelando risorse talvolta nascoste e permettendo quindi di 'conoscere' o di 'riconoscere' chi le ha prodotte.

Nel corso dell'esperienza trentennale di cui vengono qui proposti solo pochi stralci, le storie che i bambini inventavano – ed alcune altre particolari produzioni (poesie, giochi linguistici, descrizioni/ritratti) – venivano sistematicamente stampate (dopo essere state dagli autori stessi digitate al computer ed illustrate). Queste ‘pubblicazioni’ erano sempre accolte con grande entusiasmo e persino 'acquistate' da alunni di altre classi (in occasione, per esempio, dei 'mercatini' natalizi). Oltre all’orgoglio di veder valorizzato il proprio lavoro (per chi lo aveva prodotto) ed alla curiosità da parte di alunni di altre classi per le ‘creazioni’ di loro ‘pari’, credo ci fosse anche il gusto di vivere o rivivere - leggendo e/o rileggendo quei testi - delle occasioni di comunicazione che altrimenti sarebbero andate perdute.

 

 

Istruzioni per l'uso

Esempi di copertine e di pagine di libri autoprodotti (ingrandisci con un clic)

Copertine

Copertina libro "Paure"

 

Sogni Storie Emozioni

Per realizzare l'attività 'editoriale', é ovviamente necessario un laboratorio informatico o, quanto meno, una piccola postazione ove un piccolo gruppo o coppie di bambini si possano avvicendare; per poterli assistere nel lavoro sono particolarmente utili le ore di compresenza degli insegnanti (laddove sia ancora possibile utilizzarle per attività laboratoriali, di recupero e/o di potenziamento). In assenza di tali opportunità i testi potrebbero essere digitati a casa e salvati su supporti informatici per consentire all'insegnante di effettuare il controllo finale (prima della stampa). E' necessario comunque che i bambini siano impegnati direttamente nella digitazione, operazione divertente per loro ma anche utilissima per lo screening e la messa a punto ortografica.

Essendo importante anche la veste grafica - che dovrà conferire al prodotto la 'dignità' di una vera e propria pubblicazione - sarà opportuno procedere fornendo alcune precise indicazioni (da parte dell'insegnante e/o concordate dagli alunni) che tutti dovranno poi seguire nel corso della stesura dei testi.
A titolo di esempio, per ciascun foglio/file
Imposta pagina: orizzontale, due colonne, font times new roman, size 12, allineamento giustificato.

Le illustrazioni potranno essere disegnate successivamente a mano nelle cornici predisposte al computer (nella fase di digitazione dei testi), senza colorarle, per poter poi realizzare delle fotocopie nitide (ed economiche) in bianco e nero, che potranno essere eventualmente colorate in seguito.
In fase di stesura dei testi, si potranno in alcuni casi utilizzare delle clip art o, delle word art (imitando lo stile grafico di alcune pubblicazioni per l'infanzia, come nella famosa serie di Geronimo Stilton).

La copertina potrà essere scelta tra quelle disegnate e proposte dai bambini o realizzata con un collage di alcuni loro disegni.

Storie e sogni

 

Ritratti e Storie

Sogni Ritratti Storie

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Scritture

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